Top

IL SACRO ATTRAVERSO L’ORDINARIO

Il Sacro Attraverso l’Ordinario, oltre ad essere la suggestiva nominazione di un festival (Torino) che promette meraviglie, sembra anche suggerire la tangibilità materiale di una musica che aspira da sempre ad altro, ad una modificazione sostanziale del rapporto col mondo per via di una qualità – appunto – “altra”, rispetto al mercato e alle sue dinamiche sclerotizzanti, ma anche a proiettare una luce (dallo spettro pre-morale) su una massa inerte, acritica e inconsapevolmente suicida.

E così all’interno della kermesse, lo spazio che occupa La danza dei lemming (animali adusi ad un suicidio di massa, un po’ come gli umani omologati del XXI secolo), curata da Fabrizio Modonese Palumbo e Giordano Vincenzo Amato, blandisce le attese con una serata, quella di venerdì 20, dalla tripartizione mirabolante: dall’elettroacustica a componente pagana di Teho Teardo alla glossolalia improvvisativa di Damo Suzuki, passando per una tappa di raccordo dal sapore monumentale rappresentata dagli storici Amon Düül II. Così come di notevole caratura artistica si profila nella prosecuzione del festival (il prossimo 28 al Teatro Astra), il concerto degli Almagest!, anarchica formazione imperniata sulla conturbante figura di Ernesto Tomasini, performer dalle doti canore stratosferiche, abile nel miscelare vaudeville, cabaret e sperimentazione. Appuntamenti, fuor di retorica, davvero imperdibili.

www.ilsacroattraversolordinario.it

Gioele Valenti

Teho-Teardo-by-Andrea-Boccalini

Condividi