Il Pan del Diavolo
Un duo, dentro un duo
All’alba del secondo disco, il duo palermitano con l’aria stralunata e il luccichìo mercuriale negli occhi (tipico dell’emigrante) appare come realtà solida nel nuovo multiverso indie targato Italia: un minaccioso non-luogo dove il piombo è facilmente rinvenibile per le strade, su un corpo sociale sempre più crivellato, e polvere e carbone finiscono per diventare il companatico sul desco del precario. Con buona pace della cara vecchia dieta mediterranea, ça va sans dire…
Su Rockerilla di Aprile l’intervista di Gioele Valenti