Top

IL MANISCALCO MALDESTRO: anteprima

 

 

Ogni cosa al suo posto

Maninalto!

 

“La prima impressione? Come ascoltare una collaborazione tra Prodigy, Celentano, Led Zeppelin e la scena Motown”. La band toscana ha scelto un’iperbole piuttosto azzardata per presentare un lavoro che, in effetti, ha l’aspetto di un minestrone sonoro, ma con un colorito decisamente sano. Le tinte sonore che accompagnano l’ora (scarsa) di ascolto sono senza dubbio fascinose, deliziose. Questo elettronico-rock-acido non sai bene che traiettoria voglia seguire, ma ha il merito di conquistare già al primo contatto, forte di due qualità: è originale ed è ben pensato\articolato. Dentro il calderone i rimandi alla scena Anni Novanta sono numerosi: Esco di meno sembra il lato b di Crx dei Casino Royale, e qua e là compaiono pure i primissimi Tiromancino. I pezzi migliori? Tutto muore e Questa sera. Apprezzabile il lavoro sui testi.

Francesco Casuscelli

 

Ogni cosa al suo posto è la terza uscita discografica per la band toscana Il Maniscalco Maldestro (uscita 13 aprile). Un lavoro registrato presso il White Rabbit Hole Studio con la produzione artistica di Nicola Baronti (Phonarchia Produzioni), che vede il combo avventurarsi, in territori musicali nuovi rispetto al sound che ha contraddistinto i due lavori precedenti.

Ecco in anteprima l’ascolto del disco:

Condividi