Acquario è la prima canzone scritta per questo debut album omonimo di HUGOMORALES (in uscita il 9 Novembre), correva l’anno 2013. Si tratta di un testo double face:
“Nel senso che può essere letto dalla prima all’ultima strofa o viceversa.” spiega Emiliano Angelelli “In entrambi casi la storia ha un senso più o meno apparente.”
Qui in ANTEPRIMA il video di Acquario tratto da una serie di film educativi realizzati dal Physical Science Study Committee (PSSC), un comitato scientifico istituito presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston nel 1956 con lo scopo di revisionare l’istruzione della fisica nella scuola superiore americana:
Inizialmente la canzone era composta solo dalla prima parte cantata, successivamente nel corso delle registrazioni è stata realizzata la seconda parte strumentale, nata da un’improvvisazione intorno ad alcuni loop di basso.
HUGOMORALES | Hugomorales | Tazzina Dischi
Da un undreground romano, creativo e pervicace, torna Emiliano Angelelli, già nell’ottimo Elio Petri, adesso con nuovo monicker e altri referenti semantici. Di fattura squisitamente casalinga, Hugomorales impernia la sua intima essenza in un pop da cameretta, resente a certo home-fi d’oltremanica, vedasi l’ottima opener Uomini nello spazio, sintesi beatlesiana di materia lisergica a la Flaming Lips, o ancora la sixties Le Cantiche, d’un ibrido blues, sghembo e malato. Il Male, d’una coralità visionaria, ribalta le premesse e dona al disco un’aura d’oscuro soul. Tra casiotone, corde vintage e un amore solenne per la scrittura, Hugomorales piazza un debutto sfavillante, d’ottima fattura e REDIVIVA PROPENSIONE POP.
