GIANNI MAROCCOLO con CLAUDIO ROCCHI | vdb23/nulla è andato perso | AlaBiancaGroup

Ed ecco che lo stanco e spossato viandante, reso quasi sordo dal troppo inutile rumore che lo circonda, finalmente sente. Magicamente riacquista l’udito e rinasce! vdb23 come veloce incredibile ed intimo viaggio a ritroso nel tempo per cercare una futura e possibile speranza musicale. Un percorso colmo di traboccante emozione che incontenibile sgorga da limpide sorgenti sonore, straripa da testi magicamente riportati alla loro primaria importanza. Questo è un disco che segna un passaggio, un sapiente lavoro di preziosità artigianale che permette di ripercorrere le tappe stilistiche che hanno reso indimenticabile un periodo musicale italiano, riproponendolo privo di inutile nostalgia. Testimoni raccontano che il Maestro del Volo è passato radente attirando tra le sue ali il Saggio Musicista, un rapimento voluto. Un incantevole imprevisto connubio che ha affascinato alcuni significativi artisti italiani trasformandoli in volenterosi donatori di versi e suoni. Gente che arrivava da ogni dove: chi dai territori rarefatti dell’indipendenza musicale, chi da quelli più chiassosi del mercato sotto casa. Solo un grande produttore come Gianni Maroccolo poteva rendere possibile tale convivenza, riuscendoci a tal punto che difficilmente si noterà la diversità espressiva delle due componenti. vdb23 è disco che richiede rispetto e ascolto attento, è rock viscerale e indimenticabile psichedelia, un concept-album colmo di romantica poesia sinfonica, è l’anima lucente di Claudio Rocchi che continua a portarci in volo ricordando a tutti noi che nulla è andato perso.

Mirco Salvadori

Su Rockerilla Gennaio l’intervista a Gianni Maroccolo.