GALLOWS
Gallows
PIAS
Dopo l’agitata dipartita del cantante e leader Franck Carter (che senza perdere troppo tempo ha messo su un nuovo gruppo, i Pure Love) molti si sono domandati del destino della formazione britannica. Per di più la sostituzione ad effetto di una delle icone della musica alternativa inglese degli ultimi anni col canadese Wade MacNeil (vocalist degli Alexisonfire) aveva scosso parecchi fan storici della band. Non sorprende quindi l’attesa quasi spasmodica per il nuovo lavoro completo dopo il breve ma promettente assaggio di quattro tracce dell’ep Death Is Birth. Dopo aver ascoltato la nuova fatica discografica possiamo affermare senza ombra di dubbio che i Gallows continuano a spaccare di brutto col loro hardcore adrenalinico grazie ad una schiacciante sezione ritmica che supporta egregiamente le urla disperate ed abrasive del vocalist nordamericano, capace di non far rimpiangere l’assenza di Carter. Le tracce presenti in scaletta diventano così delle granate soniche che esplodono in faccia all’ascoltatore, spazzando via anche i dubbi degli appassionati meno convinti. Il singolo Last June è il perfetto antipasto con un basso che pompa all’impazzata e venature sludge che sterzano verso il sound deciso degli esordi. Una proposta assemblata con feroce determinazione e capace di evocare feroci scontri all’arma bianca e non struggimenti emo da cameretta.
Alessandro Bonetti