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FONTAINES D.C.

Dublin City Rockers

Gente di Dublino, gente tosta, divertente e diretta, sorridente e graffiante. Questi sono i caratteri che fanno amare la città e il suo popolo composto anche da tanti artisti di rilievo come la storia musicale e letteraria insegna. Chissà quale livello di notorietà raggiungeranno i cinque giovani Fontaines D. C., di sicuro la loro è un’ascesa rapida poiché nel giro di un anno e mezzo, grazie anche a robusti e convincenti live in giro per la Gran Bretagna e l’Europa, hanno saputo catturare l’attenzione, presentandosi come la next big thing rock post punk dopo gli esaltanti successi di Shame e Idles. Il gruppo, che nel nome si ispira a Johnny Fontane, uno dei personaggi del romanzo Il Padrino, forte con i deboli e debole con i forti, al quale il quintetto ha aggiunto il suffisso D.C. (Dublin City), ha recentemente esordito con Dogrel, album che sposa l’attuale forza dei gruppi sopracitati con vecchi amori quali The Fall, Iggy Pop ma anche The Strokes in una forma meno patinata e più ruvida, senza tralasciare eroi marci come The Pogues e combat come Billy Bragg. Nelle loro canzoni ci sono storie di vita dublinese con storture sociali e poesia popolare, ansie quotidiane ma anche lotta con il sangue agli occhi, e il risultato finale è di quelli che piace tanto. A raccontarci la storia e le prossime evoluzioni del gruppo c’è il chitarrista Carlos O’Connell, di origini iberiche…su Rockerilla in edicola l’intervista di Gianluca Polverari.

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