Con la pandemia di coronavirus che sta causando il caos in tutto il mondo, i festival musicali annunciano cancellazioni o rinviano le date su base giornaliera.
Ciò mette a dura prova non solo gli artisti, gli organizzatori di eventi e le squadre coinvolte, ma anche chiunque abbia voli, hotel e biglietti per i festival già prenotati e pagati con mesi di anticipo, ora lottando per ottenere informazioni in tempo per ottenere il loro prenotazioni rimborsate.
Per aiutare tutti a rimanere aggiornati, la società di dati musicali con sede in Slovenia Viberate ha messo insieme un elenco completo su www.sickfestivals.com, aggiornato quotidianamente.
Il servizio monitora circa 5.000 festival in tutto il mondo e ti consente di sapere quali vengono cancellati o rinviati, in modo da poter pianificare di conseguenza. I dati provengono dal vasto database globale di artisti, luoghi, eventi e festival di Viberate. Attualmente, hanno identificato 236 festival annullati e 250 rinviati.
L’idea di Sick Festivals è nata quando uno dei fondatori della startup, il famoso DJ techno UMEK, ha iniziato a ricevere una valanga di cancellazioni: “Solo due settimane fa, ho suonato sul palco della Resistenza all’Ultra a Melbourne e Sydney, nulla sembrava fuori dal ordinario. Quando sono tornato a casa e ho riacceso il telefono, la maggior parte dei miei prossimi concerti erano già scomparsi dal mio calendario. Fu allora che mi resi conto di quanto fosse grave questo focolaio nel giro di pochi giorni. Sembra stranamente distopico. Ora tocca a noi fare tutto il possibile per gestire il danno. A Viberate, abbiamo rapidamente messo insieme un servizio che speriamo possa aiutare le persone a vedere cosa sta succedendo con il festival che avevano in programma di visitare, e abbiamo fatto luce sulla perdita di reddito dei professionisti del settore, il che è un problema serio. “