Lunga vita al cortometraggio italiano che negli ultimi anni ha scavalcato i lungometraggi per invettiva, proposte lungimiranti, idee accattivanti, artisti emergenti e produzioni mirate.

In sintesi: tutto il buono che c’è nella sostanza italiana ha trovato il suo canale ideale di profusione internazionale.

Esportiamo il Made in Italy laddove l’apprezzamento è riconosciuto finanziariamente da organizzazioni professionali pronte a non far cadere dall’albero delle idee il brillante autore italiano (di turno).

Torna Euro Connection, una coproduzione europea promossa dal più importante festival di cortometraggi al mondo: Clermont-Ferrand.

Un comitato di selezione, con sede italiana (Centro Nazionale del Cortometraggio), permetterà ai più meritevoli (parola audace ma non demordiamo, nda) di partecipare al pitch-forum francese per farsi produrre da un partner europeo di prestigio.

I 16 progetti europei finalisti verranno presentati ad una platea di coproduttori, broadcaster, finanziatori pubblici e così via proprio a Clermont-Ferrand (capoluogo del dipartimento del Puy-de-Dôme e della regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi) tra il 07 e l’08 Febbraio 2017.

Tutte le info per partecipare (e contributi che l’organizzazione mette a disposizione per facilitare il viaggio) li trovate qui:http://www.centrodelcorto.it/news/call-euroconnection-2017-pitch-forum-di-coproduzione-europea-di-cortometraggi_153.html

http://www.clermont-filmfest.com/index.php?m=98

Tra i selezionatori italiani del C.N.C. sono presenti Alessandro Beretta e Carla Vulpiani, direttori del Milano Film Festival, evento annuale che riscuote grandi apprezzamenti tra gli addetti del settore e nel cuore del pubblico milanese interessato, pur dovendo fare i conti con un budget sempre più striminzito.

Da segnalare, proprio in ambito corti, il loro fondamentale contributo alla promozione di interessanti opere prime di autori italiani impegnati a far emergere le varie sfaccettature del sociale, dietro il velo di ipocrisie quotidiano.

Matteo S. Chamey