E che non se ne parli più | Autoproduzione

Chissà perché il talento dev’essere (talvolta) penalizzato da scelte sbagliate. Prendete questi Elettronoir: sono davvero bravi, sanno maneggiare il pop con eleganza ed efficacia e il cantato uomo/donna ha personalità. Però non contenti di aver fatto un album grandioso, hanno pensato (male) di appesantirlo inserendo più brani del dovuto. Morale: il disco funziona, ma il ritmo viene messo a dura prova da una scaletta composta da 18(!) episodi. Vabbé, non vorremmo che pensaste che il disco è da bocciare, anzi, il contrario: le atmosfere sono quasi tutte deliziose e c’è quel pizzico di teatro che fa tanto dramma. Da mettere sotto contratto subito e lavorarci sopra: hanno numeri notevoli. Davvero bravi.

Francesco Casuscelli

ph Stefano Corso