EINDHOVEN METAL MEETING
Alla sua decima edizione, il festival di metal estremo Eindhoven Metal Meeting registra il meritato sold-out in entrambe le giornate. Considerato come uno degli eventi più importanti della stagione, l’Eindhoven Metal Meeting si tiene all’Effennar, locale situato nel cuore della tranquilla cittadina olandese dove ogni anno, i metalhead provenienti da ogni parte del globo si ritrovano religiosamente prima delle feste natalizie per godersi due giorni, oltre al pre-festival party, di sano metal live in tutte le sue forme. La prima giornata vede protagonisti Moonsorrow, Solstafir, Wiegedood e Possession, mentre la seconda tappa parte con gli olandesi Offerblok che dal District 19 Stage, il palco più piccolo dell’Effenaar posizionato al piano inferiore, conquistano i primi arrivati con una combinazione vincente di sludge e doom. Dopo la prova poco convincente di Izegrim, il testimone passa ai Darvaza gruppo black metal sanguinolento che si avvale della presenza di Luctus (attivo anche con One Tail, One Head e Behexen) in qualità di frontman. Il loro set riscontra l’approvazione unanime del pubblico che nel locale stipato, scalpita alle note maligne e belligeranti di un black metal ricco di stratificazioni esemplari. Dal palco principale, gli Harakiri For The Sky attraggono un buon numero di presenti, anche se sono in molti a riversarsi al palco inferiore per non perdere un solo istante dei tedeschi Attic. In tour insieme ai Marduk, Archgoat e Valkyrja tutti previsti in scaletta in questa seconda giornata, gli Attic si dimostrano all’altezza degli headliner, con il loro sound tagliente e intricato che ricorda i Merciful Fate di King Diamond. Gli svedesi Necrophobic dimostrano ancora una volta di essere una delle migliori live band, il frontman Anders Strokirk appare in splendida forma e porta a termine un set esplosivo. Il set dei connazionali Valkyrja si sovrappone in parte, consentendo di vederli solo in chiusura: il loro black che riprende i primi Watain è ricco di tessiture oscure che trasportano negli abissi infernali. Dal vivo i Valkyrja aggiungono al loro sound una buona dose di groove che rende la loro scaletta decisamente appetibile. La carrellata continua con la band più temuta del globo, gli Shining di Niklas Kvarforth. Il frontman si lancia sul palco con la sua consueta furia incontrollabile: dopo alcuni intoppi tecnici, il set prende quota con il loro cavallo di battaglia Förtvivlan, Min Arvedel che offre l’esempio più lampante della straordinaria estensione vocale del frontman. L’assenza del chitarrista Peter Huss si nota soprattutto in For The God Below eseguita in chiusura. Dopo una capatina veloce dai finlandesi Archgoat è arrivato il turno dei Triptykon del leggendario Tom G. Warrior. La band continua il tour in Europa e Nord America a supporto dei Celtic Frost, condividendo con un pubblico bramoso un set indimenticabile, che spazia da Procreation (Of The Wicked) a Synagoga Satanae. Le ultime band in programma sono gli svedesi Marduk, in tour a supporto del loro ultimo opus Viktoria e gli Italiani Mortuary Drape che si fanno onore con un set letale, il rituale perfetto per mandare tutti a casa con la voglia di rivederli l’indomani.
Eindoven Metal Meeting ritorna nel 2019, dal 13 al 14 dicembre. Il primo annuncio ha già scatenato l’entusiasmo collettivo con la conferma dei norvegesi Taake e Kampfar in una scaletta che si preannuncia già molto appettibile, tanto che i bliglietti early-bird sono già sold-out.
Eindhoven (NL), Effenaar 14-15 Dicembre
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Testo e foto Fabiola Santini