
DRUNKEN BUTTERFLY
Il capitalismo codificato |
Affascinati dai Sonic Youth i maceratesi Drunken Butterfly scelsero il loro nome proprio dall’omonima canzone della band newyorkese presente in Dirty. Era la fine degli anni ‘90 e nel frattempo il gruppo ne ha fatta di strada con album molto eterogenei, dapprima debitori dei Marlene Kuntz, poi dei Radiohead, periodo Amnesiac, e poi raggiungendo un’espressività sempre più personale come ben testimoniato dal loro penultimo e acclamato Epsilon.
Ora il trio torna con il nuovo Codec_015, un altro avvincente capitolo raccontato dal chitarrista e vocalist del gruppo Lorenzo Castiglioni.
Su Rockerilla 421 Settembre la recensione e l’intervista di di Gianluca Polverari e il QR-CODE per Scaricare gratis in anteprima esclusiva l’album Codec_015 dei DRUNKEN BUTTERFLY (data di uscita: 25/9/2015).