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DRAGGED INTO SUNLIGHT

Londra | 12 Febbraio | The Borderline

Lo storico Borderline di Londra ospita questa sera il grande ritorno nella capitale dei famigerati Dragged Into Sunlight, che colpiscono ancora una volta con l’aspettato sold-out. Una delle realtà estreme più gettonate del globo, sin dagli esordi nel 2009 con un album di debutto, Hatred For Mankind, che li ha catapultati senza la minima esitazione tra gli allori del genere, i Dragged Into Sunlight si ripropongono live con il tour europeo a supporto del loro quinto capitolo discografico, lo split NV composto con gli olandesi Gnaw Their Tongues. Spetta proprio ai Gnaw Their Tongues il compito di apripista per nostri, dopo una parentesi non del tutto stimolante da parte dei gallesi Venom Prison. La band sembra non avere consistenza nel proprio sound, troppo dissociato da un death di base poco stimolante, senza effetto e privo di sostanza. Il loro set passa quasi inosservato, nonostante il locale sia stipato all’eccesso. Grazie ai Gnaw Their Tongues l’atmosfera cambia radicalmente: con il posizionamento sul palco di una struttura digitale massiccia da parte dei membri, partono all’improvviso gittate di raffiche noise, sparate all’impazzata tra fulmini di assoli e riff contorti, eseguiti con precisione fulminea. Il loro è un black metal tipicamente avant garde, dove volumi e tecnicità assoluta si fondono in un connubio micidiale. È il preludio perfetto per il seguito di questa serata esclusiva. I fuochi e le fiamme degli spietati headliner partono con l’arrivo sul palco di un vero e proprio plotone d’esecuzione: inccapucciati e con le spalle rivolte verso il pubblico per mantenere il distacco totale e per dare un tono di mistero e oscurità all’atmosfera selvaggia, i Dragged Into Sunlight sparano una versione particolarmente sanguinaria del loro classico Buried With Leeches dove la parola limite, sia a livello di velocità impossibili che di vocalizzi lancinanti, non esiste. Eppure il pubblico risponde non con l’aspettata irruenza: a parte qualche front-rower temerario che si lancia in un tentativo di headbanging, il resto sembra totalmente stregato da tutta questa potenza e precisione. Con Omniscienza tratta da NV il set raggiunge l’apice in quanto a perfezione assoluta. Da non perdere al noto festival Temples, che si terrà a Bristol dal 4 al 6 giugno (http://www.templesfestival.co.uk/).

Fabiola Santini (testo e foto)

 

 

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