DOWNFALL OF GAIA
+ DER WEG EINER FREIHEIT – THE INFERNAL SEA
London, The Black Heart | 31 marzo
Per il primo concerto in assoluto dei tedeschi Der Weg Einer Freiheit, indubbiamente la band più attesa di questa serata esclusiva, Old Empire ha messo insieme un pacchetto live particolarmente allettante per la miriade di fans londinesi che riempiono il Black Heart al limite del sold-out. La band di apertura, gli inglesi The Infernal Sea, si confermano come un ottimo esempio di black metal made in UK, ricco di cambi di tempo improvvisi e vocalizzi taglienti come lame appena affilate. Visualmente danno un ottima impressione, sembrano un branco di corvi che presagiscono la morte con tanto di maschere che danno un tocco particolarmente funereo all’ensemble. Il loro set non passa inosservato, anche se il pubblico sembra distratto e impaziente di poter ascoltare la band che segue. I Der Weg Einer Freiheit attivi dal 2008 si sono imposti l’anno scorso con una performance memorabile alla prima edizione del festival norvegese Blastfest. Nel 2015 si ripropongono live con un album destinato alla classfica dei best of dell’anno, Stellar il loro terzo full-length, il primo con la nota etichetta francese Season Of Mist. Il frontman Nikita Kamprad che dal 2012 ha assunto anche il ruolo di cantante della band, oltre a quello di chitarrista che ha dagli esordi, si dimostra particolarmente consapevole sulle sue possibilità. Abbondanza di riff trascinati e distorti all’inverosimile, definiscono la struttura massiccia di ogni singolo brano. Il loro punto di forza è comunque il livello tecnico con il quale questi quattro giovani musicisti riescono a eseguire passaggi intricate, ricchi di intensità e spessore. Tracce quali Repulsion e Ewigkeit sono eseguite magicamente bene, sia dal punto di vista tecnico che emotivo. Con i Downfall Of Gaia le temperature diminuiscono di qualche grado. La loro è una combinazione vincente di sludge atmosferico e post metal, che trova la sua espressione migliore negli assoli tirati a mille da parte dei bravissimi chitarristi Dominik Goncalves Dos Reis e Peter Wolff. Tra fumi e luci soffuse, il loro set scorre via bene, anche se più per la natura contemplativa della loro musica che per le velocità. Una combinazione vincente quella di questa sera, da non perdere martedì 7 aprile al Low-Fi di Milano.
Fabiola Santini (testo e foto)