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DESTRUCTION

Londra | The Underworld | 8 Ottobre

 

I leggendari Destruction fanno parte di quel gruppo di temerari del thrash metal made in Germany meritamente chiamato “The Big Teutonic Four” che comprende anche Kreator, Sodom  e  Tankar. Dal 1982, con l’uscita del capolavoro Infernal Overkill,  il trio capitanato da Marcel Schirmer è protagonista  delle platee di tutto il globo grazie a live shows irrinunciabili: il loro è il tradizionale thrash old-school, dove gli aggettivi loud, fast and furious prevalgono.  La formazione si presenta con tre band a supporto che surriscano l’atmosfera a dovere. Spetta ai belgi Evil Invaders la partenza di questa maratona thrash: con loro ci si sente trasportati nella Bay Area degli anni 80 dove, tra Exodus e i primi Metallica, si viveva respirando il thrash ultra veloce. Con la  formazione originaria di Leopoldsburg ci si trova  coinvolti spesso e volentieri in alternanze più speed, soprattutto nella traccia Stairway To Insanity ricca di riff taglienti quanto basta per squarciare le pareti della venue. Ma è con la nota cover degli Exciter Violence & Force che i nostri conquistano il pubblico ormai radunato in un unico mosh-pit-turbina.  Seguono i finlandesi di Jyväskylä Lost Society e i ritmi rallentano quanto basta per calmare l’audience che comunque sembra abbastanza coinvolta da reagire alle peripezie del frontman Samy Elbanna, davvero bravo a gestire i suoi volteggi acrobatici gli e assoli  mozzafiato, specie in KILL (Those Who Oppose Me) e Terror Hungry. Dalla Finlandia si passa al Regno Unito con gli inglesi di Norwich Shrapnel capitanati da Jae Hadley che, ancora una volta, appare in splendida forma insieme al suo battaglione più thrash che mai. L’alternanza fatale tra brutalità e veemenza trova un’appiglio sul pubblico  che reagisce a pezzi bombastici come la famigerata Red Terror  dando il meritato supporto alla band che fa gli  onori di casa. Ed eccoli sul palco con i loro teschi e i catenacci i teutonici Destruction. Alle note dell’intro terrificante Psyco Theme ci si rende conto di trovarsi di fronte a delle vere pietre miliari del genere.  Per il frontman-vocalist-bassista Marcel “Schmier” Schirmer gli anni sembrano non passare mai. Lo spirito thrash più duro trionfa nelle intramontabili Thrash Till Death e Eternal Ban e sulla più recente Spiritual Genocide, tratta dall’ultimo album della band dal titolo omonimo, uscito nel 2012. Tra riff ruvidi e agghiaccianti, drumming incessante e vocalizzi sferzanti, il trio dei Destruction si conferma ancora una volta come una delle migliori realtà thrash: non hanno perso neanche una delle scintille che li hanno fatti partire trentadue anni fa, complimenti! 

Fabiola Santini

ph Fabiola Santini

DESTRUCION-9-(1-of-1) LOST-SOCIETY-(1-of-1) SHRAPNEL3-(1-of-1) EVIL-INVADERS-1-(1-of-1) 

 

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