DERNIÈRE VOLONTÉ
Torino | Cafe’ Liber | 21 Novembre
Le général Dernière. A pochi giorni dalla mattanza parigina la francofonia dal cadenzar marcettoso del général Dernière suona come omaggio non voluto alle vittime della furia no-sense. E siamo lì tutti insieme riuniti, come ogni sacro weekend a celebrare il rito della danza collettiva. Sconosciuti individui di nero vestito che ciondolano intimità euforica, lasciando cadere dalle palpebre occhiate di soddisfazione diffusa. La fusione di martial e dark ambient sfuma in atmosfere melodiche piacevolmente danzerecce. Geoffroy guida e giura eterna fedeltà ai passetti e alle mossette che tanto ci piacciono. La sua divisa coreana altro non è che la ricostruzione “tessile” dell’attività musicale sul palco: i bottoni infilati uno ad uno animano la catena di montaggio, il lento-violento di Pierre (alla batteria, rigorsamente in piedi) unito al giochetto synth-organetto completano l’impalcaturarchitettura (ago e filo). Dernière Volonté è una sfilza di soldatini in choco-miniatura, una fabbrica industrial dal palato raffinato, è olio che si trasforma in miele. La scaletta riempie il vuoto discografico degli ultimi anni, ogni brano riporta alla mente il già sentito che non hai ancora vissuto. W la Francia!
MATTEO S. CHAMEY