DEATH DTA
Londra, The Underworld | 2 Marzo
Dalle ceneri dei Death, band leggendaria nata nel 1983 e colpita brutalmente dalla morte del membro fondatore Chuck Schuldiner nel 2001, riemergono i Death DTA (death to all). Il loro ultimo tour nel 2013 ha riportato i membri sopravvissuti nei circuiti live con prove superate brillantemente e I loro ultimi live confermano che i Death DTA sono tornati per restare. Non a caso l’Underworld registra il tutto esaurito: Old Empire ha organizzato un’ottima parata di band apripista per gli headliner con due gruppi da non sottovalutare, a partire dai francesi Loudblast. Il loro death è tecnico all’estremo, levigato e freddo: se i nostri mancano di una certa presenza sul palco, compensano decisamente in velocità e spessore. Passano la prova di band di apertura con ottimi risultati, anche se l’anticipazione per i losangelini Abysmal Dawn, approdati per la prima volta in assoluto in Regno Unito, distoglie l’attenzione dal loro set. Il loro entusiasmo nell’aver raggiunto una tappa così importante è contagioso, le barriere delle prime file crollano tanto che il servizio di sicurezza dell’Underworld è raddoppiato. Il giovane batterista Scott Fuller dimostra una capacità tecnica sopra la media, soprattutto nelle tracce My Own Savior e The Inevitable Return To Darkness. Il loro death è oscuro e impenetrabile, come se preannunciassero l’apocalisse. La chiusura con In Service Of Time offre interessanti variazioni di tempo e di atmosfere in cui affiorano potenza e brutalità all’estremo. Con i Death DTA ci si sente inondati da cascate di distorsione pura: all’inizio sembra impossibile riconoscere un sound tra la miriade di riff sparati a mille e attacchi di drumming rovinoso, ma l’alternanza di rapide sequenze di vocalizzi tirati all’estremo è il filo conduttore di questa precisione assoluta. Tracce leggendarie quali Leprosy / Left to Die e Suicide Machine attaccano con sfuriate di veemenza inesorabile. La barriera tra palco e pubblico cede, i fans accaldati che si sono gettati sul palco non si contano e si distinguono a malapena i musicisti. Ma non c’è violenza: questo è puro entusiasmo collettivo impossibile da contenere. La gioia di poterli vedere è evidente, il loro è uno show per intenditori. La data italiana è alle porte: i Death DTA suoneranno lunedi 9 marzo al RnR Arena di Romagnano Sesia. Imperdibile è anche il loro show al noto festival di metal estremo Brutal Assault che si terrà nella repubblica Ceca dal 5 al 8 Agosto (http://brutalassault.cz)
In loving memory of Chuck Schuldiner – RIP
Fabiola Santini
Ph Fabiola Santini