DARKEST ERA – ANCIENT ASCENDANT – HUNDRED
Londra, The Garage | 1 Ottobre
Epic, Harmonic, Heavy Metal: ecco come si presentano gli inglesi di Kingston Hundred nel meritato ruolo di apripista degli headliner Darkest Era. Il gruppo di giovanissimi si impone con un sound molto à la Angel Witch, pur mantenendo un approccio personale nella stesura dei brani che, in versione live, trovano la propria essenza vitale. Il loro è un metal particolarmente ricco di stratificazioni collegate tra loro da riffing taglienti e veloci. L’atmosfera è decisamente da festival all’aperto: nonostante le dimensioni ridottissime della venue ci si sente circondati da spazi illimitati, grazie all’impeto e all’esuberanza che abbondano. Con la traccia in chiusura Twilight In The Forest Kingdom il fronman Alex Storrsson dimostra tutta la sua bravura e imponenza. La torcia viene passata agli inglesi di Reading Ancient Ascendant. I loro live shows nella capitale generano sempre una meritata affluenza, anche se questa sera, vuoi per la mega partita dell’Arsenal a pochi passi dalla venue, vuoi per i vari conflitti in materia live, il pubblico non è accorso come avrebbe dovuto. Ma la band non si arrende: il posizionamento sul palco avviene quasi come un rito, e i presenti li accolgono a dovere. Il loro stile è impetuosamente torrenziale, con colate laviche incessanti fatte di riffing velocissimi alternate a cambi di passo che irrobustiscono il loro metal. La fusione black/death che è il fulcro della band trova la sua espressione migliore nella splendida Driven By The Dark, traccia resa mozzafiato dalla veemenza del frontman Alex Butler in ottima forma.
Sono assolutamente da non perdere sabato 4 ottobre al noto festival londinese Candlefest (https://www.facebook.com/events/1434022220213477/?source=1) dove i nostri suoneranno con agli italiani Shores Of Null (l’intervista alla band sarà disponibile sul numero di novembre) e a altre band associate alla nota label. Gli headliner Darkest Era si presentano sul palco con un’ottima attitudine: tracce quali Songs Of God And Men e The Morrigan scatenano l’entusiasmo collettivo, grazie anche alle peripezie del frontman Krum che si lancia verso il pubblico invitandolo ad a partecipare. Il loro è il tipico celtic metal che mette sempre di buon umore: bravi e da non sottovalutare.
Fabiola Santini
Ph: Fabiola Santini