Top

DANI MALE

| SMAiLAMusica Sbagliata |

 

dani-SMAiLACol precedente disco, La mitomania, Dani Male si era decisamente fatto notare presso gli addetti ai lavori, che avevano preso le misure della sua musica che cortocircuita sense e nonsense. SMAiLA riprende quel discorso, se possibile con ancor più destrezza: “Le mie note sono del pangrattato che esce dalle casse del mio computer”, recita Vomito, l’opener del suo nuovo disco, che è stato prodotto da Paolo Pugliese (già tastierista dei Les Fauves) e che vede la partecipazione di Roberto Morselli (già batterista dei Julie’s Haircut). E subito si respira un’aria strana: come sei i Nirvana avessero fatto un frontale con gli Skiantos (a proposito R.I.P. Freak Antoni!). Poi parte La borraccia: e il surrealismo di Dani (“Ti spruzzo in faccia la tua borraccia”) diventa stratosferico. Da una parte c’è la parodia/omaggio ai ciclisti della domenica, dall’altra un pezzo che a livello strumentale ha un tiro micidiale. Tutto l’album è così: stratosferico nelle liriche, perfetto nelle melodie. Semaforo, Preghiera, Ultimo desiderio, Bolle di cartilagine sono la cartina di tornasole di una società surrealista e demenziale a sua insaputa. Dani se ne sta lì, seduto sul colle che fu di Syd, e prende garbatamente per il culo tutti. Volevo dire: prende garbatamente per il culo tutti… i suoi infiniti alter-ego. Disco da avere e in fretta.

Massimo Padalino

 

Condividi