DAMON ALBARN
Everyday Robots | Parlophone
Se ne parlava da qualche anno, ma chi conosce un po’ le vicende di Albarn sa che una delle sue più grandi abilità è aggirare le aspettative per rilanciare la sfida ancora più in alto. Ora che lo abbiamo tra le mani, dopo 25 anni percorsi a velocità sfrenata, riusciamo ad apprezzarne immediatamente il battito, il respiro, il singolo passo. Albarn torna con la mente e il corpo a Leytonstone, il sobborgo di East London dove è cresciuto e il suo sguardo cattura le trasformazioni che il tempo si è lasciato alle spalle…su Rockerilla di Maggio la recensione di Everyday Robots (Disco del Mese) e la monografia su Damon Albarn di Paolo Dordi.