CURTIS HARDING A BOLOGNA – REPORT E FOTO
Curtis Harding
21 Ottobre 2025
TPO – Bologna
Report di Daniele Follero
Foto di Rudy Filippini
Captain Curt è sbarcato a Bologna, portandosi dietro il suo bagaglio di black music. Stella crescente tra le nuove leve del soul, Curtis Harding ha fatto tappa sotto le due Torri per la prima di tre date italiane a supporto del quarto album Departures & Arrivals: Adventures of Captain Curt. Ad accoglierlo, un TPO gremito di estimatori e tanti curiosi.
Il cantante di Saginaw, Mitchigan, si fa attendere, ma neanche troppo, e alle 22 si unisce alla band, che lo precede sul palco. Magnetico, occhialoni, Telecaster in spalla e sguardo fisso nel vuoto, come se l’unica cosa su cui fissi l’attenzione sia la sua musica, Curt si presenta al pubblico eseguendo per intero il nuovo album, con l’eccezione di I’m With You. Out in the Black, The Power, True Love Can’t Be Blind, Running Out of Space, si susseguono senza soluzione di continuità, con poche pause e un po’ di fatica, fino a There She Goes. “Non ne abbiamo più” scherza Curtis “però se andate al tavolo del merchandise e comprate il disco, la prossima volta conoscerete tutti i brani a memoria”. E chiude la prima parte con una convincente I Won’t Let You Down, che mette in chiaro le cose: da questo momento, con il repertorio precedente, si fa sul serio.

Sembra davvero una band trasformata, quella che ritorna sul palco, dopo una breve pausa, per la seconda parte dello show. Il groove, la coesione dei musicisti, apparsi prima leggermente scollati, (forse perché non ancora ben rodati sui nuovi brani) e la voce, decisamente più calda, di Harding, danno vita a un finale in cui, grazie a perle come Next Time, Keep On Shining e la conclusiva Need Your Love, i musicisti riescono a riscattare le indecisioni iniziali. Quando il soul incontra il rock, il funk e la psichedelia, la musica dell’artista statunitense esprime il suo lato più interessante. E, finalmente, le vibrazioni iniziano a propagarsi, diffondendosi in tutta la sala, mentre il pubblico, ipnotizzato, si lascia trasportare dalle “avventure” del capitano.



















