Torino, sPAZIO211| 25 febbraio

Quando si decide di assistere ad un concerto dei !!! bisogna mettere in conto l’effetto sauna che giocoforza viene a crearsi in un ambiente surriscaldato da stuoli di fans in preda all’ebrezza del ritmo e della danza. E, come volevasi dimostrare, è stato così anche la sera del 25 Febbraio tra le mura dello sPAZIO211, beneamata location torinese dove il gruppo capitanato dal riccioluto Nic Offer è ormai di casa avendone calcato il palco in altre occasioni. Questa volta però la allegra brigata americana si è esibita anche nei panni di Stereolad (facendo così da open act di se stessa), in qualità cioè di cover band degli Stereolab, dove il ruolo della chanteuse della situazione assume i connotati di un dissacrante Nic Offer inguainato in uno striminzito scamiciato a quadretti – cosce all’aria – da massaia stressata. Più che il sapore della parodia irriverente i sei remake in scaletta avevano l’appeal della rivisitazione ludica e sbarazzina, eppur efficace e brillante, non così lontana dalla forma emorragica e vorticosa degli originali. Una volata a briglie sciolte in groppa ai destrieri del motorik ossessivo (tipico degli Stereolab krauteggianti), condita dai movimenti febbrili e dalle piroette non esattamente aggraziate di un incredibile Offer in versione drag queen andata in acido. Ma dal punto di vista della prestazione complessiva nulla da eccepire, coinvolgente oltre che divertente: spassosa, beffarda e folle al punto giusto.

Il tempo di una sistemata logistica e un veloce cambio d’abito perché il quintetto riguadagni il palco su cui dar luogo all’assalto tribale dei tre punti esclamativi caricati a dovere. A riportarli on the road è il tour promozionale del sesto album in studio As If (anche se in realtà hanno attinto da più dischi), capitolo che tiene puntualmente fede allo stile energetico e rutilante dei nostri baldi mattatori. Dalla loro c’è la potenza della sollecitazione ritmica costante così come l’intendono loro, l’impulso gravitazionale e carnale del funk-punk e della metrica disco che risucchia all’istante, della festa danzerina e della centrifuga percussiva che colpisce muscoli, neuroni e feromoni ad un tempo, in balia ai flutti batteriologici di una miscela elettrica fatalmente contagiosa, scalmanata, erotica, speziata, sincopata, multicolore, psichedelica e fuori di testa. Nonostante le dimensioni risicate del palco a disposizione, i musicisti non si sono trattenuti nel mettere in scena l’incontenibile furor selvatico e schizzato che li contraddistingue, a cominciare dall’istrionico frontman in t-shirt e calzoncini ginnici (seguito a ruota dalla scatenatissima cantante chiamata a duettare in più frangenti), senza per questo mai perdere il controllo dell’azione, ma coordinandosi perfettamente in sincrono sia sul piano della prestazione fisico-gestuale che dell’esecuzione strumentale, incluse le ricorrenti irruzioni rocambolesche di Nic Offer in mezzo alla calca di una folla eccitata. Con il bis hanno suonato qualcosa come una dozzina di tracce; forse parranno poche, ma vi assicuro che all’alba delle 24,30 la soglia massima della gradazione corporea era stata largamente superata!!! Punti esclamativi d’obbligo!

Aldo Chimenti