Il 13 Maggio sarà live a Milano (Biko) CHADWICK STOKES, autore di The Horse Comanche recensito sulle pagine di Rockerilla a Marzo:

CHADWICK STOKES The Horse Comanche | Nettwerk

Ma quante canzoni passano per la testa di questo ormai quasi quarantenne bostoniano che dalle nostre parti qualcuno potrebbe anche scambiare per Jovanotti! Più di quante bastano ad alimentare i repertori delle due band di cui fa parte (Dispatch e State Radio) e abbastanza da assicurargli una produzione solista che assomma ormai a tre album.

Immune da quel temibile virus che atrofizza talento e ispirazione, Chadwick Stokes non perde occasione per rimettere in discussione il primo e stimolare la seconda. Prova ne sia la lunga e inconsueta gestazione per la quale è passato questo nuovo lavoro, un processo iniziato un paio di anni fa e messo gradualmente a punto attraverso una nutrita serie di esibizioni esclusive presso minuscoli circoli e abitazioni private su quella e questa sponda dell’Atlantico.

Un album portato alla luce, accudito e svezzato con scrupolo “materno”, insomma, affinché avesse tutto il tempo e l’agio di crescere e svilupparsi nella giusta direzione, di arricchirsi di nuove sfumature e di mettere a profitto i suggerimenti delle sue minute platee.

A dispetto di quel che si potrebbe immaginare, tuttavia, The Horse Comanche non soffre dell’artificiosità che altri lavori altrettanto curati non riescono a dissimulare e – grazie anche alla coproduzione di Sam Bean (aka Iron & Wine) – suona fresco, spontaneo e luminoso in ogni suo episodio.

IL FOLK POP CHE AMIAMO IN QUESTO TERZO MILLENNIO.

Elio Bussolino

ph Ryan Mastro