Breathless
L’ultima luce del giorno
La pervicacia dei Breathless è a dir poco esemplare. Noi, che di loro ci occupiamo da circa 30 anni, non abbiamo difficoltà ad inchinarci di fronte alla perseveranza delle loro scelte creative distanti dalle tentazioni delle mode, dai lustrini del mainstream e della rock-star strillata dai media patinati di turno, eppur grondanti di modernità. Un caso di abnegazione incondizionata che si sublima nell’amore autentico per la musica e la bellezza che in essa si canta. Nel nuovo album in studio, Green To Blue, i Breathless incantano ancora, oggi forse più che mai con il ritorno in line-up del primo batterista storico che restituisce la band londinese alla sua forma primigenia. Seguirne la carriera passo dopo passo è stato un privilegio, un regalo del destino, un sogno attraverso le decadi e i capricci della storia. Null’altro che meravigliosamente Breathless…
Su Rockerilla di Novembre l’intervista di Aldo Chimenti