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BIG THIEF: l’esibizione al Jimmy Kimmel Live

‘Un lavoro semplice e bellissimo’ quello di Two Hands, live di Milano e Bologna SOLD OUT e ieri l’esibizione al  Jimmy Kimmel Live per i BIG THIEF.

Qui il video di Forgotten Eyes al Jimmy Kimmel Live:

BIG THIEF Two Hands 4AD

Ingabbiati dentro a routine che ricoprono perfettamente il flusso delle stagioni, perdiamo spesso il senso della vastità di quello che ci circonda. Quello che viviamo in un luogo qualsiasi è profondamente legato a quell’inevitabile minimo movimento. Così, per ricordarci le nostre piccole evasioni, scattiamo fotografie effimere che non riguarderemo più. Ma se qualcosa di diverso è in discussione (e non possiamo che sperarlo realmente), allora dovremmo ascoltare gli ultimi due dischi dei Big Thief. U.F.O.F. era nato nelle foreste dello Stato di Washington: umidità altissima, odori penetranti, un suono di fondo quasi violento e il sole spesso nascosto tra le fronde ostili. Two Hands è stato invece scritto tra i frutteti della California e il confine armato del Messico: un caldo fortissimo e penetrante, l’intenso profumo delle noci pecan e le simmetrie perfette degli alberi. Questo profondo contrasto si percepisce nelle canzoni morbide del nuovo album, con la voce di Adrianne Lenker fragile abbastanza da rischiare di rompersi in ogni momento. Minime le takes, per un album nato e registrato quasi interamente dal vivo. Ci sono melodie struggenti (nel chorus di Forgotten Eyes), gonfi riverberi di chitarre su un drumming quasi impalpabile (nelle delicatezze di The Toy) e un minimalismo generale che stupisce per la facilità con cui si insinua nel profondo. Un lavoro SEMPLICE E BELISSIMO. Paolo Dordi

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