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BARONESS

Londra | Electric Ballroom | 24 Ottobre

 

È un piovoso giorno di ottobre londinese come tanti altri, surriscaldato dall’arrivo del quartetto di Savannah  dei Baroness. Il pubblico si addensa in un fila lunghissima già delle prime ore  del pomeriggio: il concerto all’Electric Ballroom è sold-out da parecchio, c’era da aspettarselo. L’ultima volta che i Baroness hanno suonato a Londra, è stato al Barfly in luglio dell’anno scorso:  allora il loro terzo capolavoro, Yellow And Green era  in procinto di uscire e l’anticipazione data ai londinesi in quella venue  ridottissima è servita a farli tornare in massa.  Il brutto ricordo di quell’incidente gravissimo a Bath, avvenuto sempre nel 2012,  che ha tenuto tutti con il fiato sospeso  ormai appartiene solo al passato. Superato il trauma, recuperate le forze, riassestato il line-up (Allen Blickle, batterista e Matt Maggioni, bassista  hanno lasciato la band e sono stati sostituiti rispettivamente da Sebastian Thomson  e da Nick Jost), i Baroness sono pronti a ripartire.

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L’Electric Ballroom questa sera appartiene a loro! Spetta al trio di Atlanta Royal Thunder il difficile compito di apripista.  All’inizio i vocalizzi sludge, le armonie trascinate e il fumo intenso sono coinvolgenti, a lungo andare sembrano ripetersi un po’ troppo. Il fatto di aprire per i Baroness non fa giustizia ai Royal Thunder: forse in una venue più piccola con un pubblico tutto loro avrebbero reso di più. Ma con l’arrivo in palco dei due chitarristi degli attesissimi headliner John Baizley e Peter Adams l’atmosfera cambia radicalmente. Già alle prime note della  gloriosa Take My Bones Away  il pubblico diventa incontenibile. Ogni singola  nota di quella che è forse la traccia più significativa di Yellow And Green è una vera scintilla. Ottima la presenza in palco del duo, sostenuto alla grande dai due nuovi arrivati. I ritmi di  Sebastian Thomson e Nick Jost esplodono in Little Things e Sea Lungs. Volteggi, ritmi bollenti, e una classe innata di fondo che avvolge il pubblico con calore e adrenalina dall’inizio alla fine, rendono questo show indimenticabile, indubbiamente uno dei migliori dell’anno. Manca solo avere i Baroness  come protagonisti ai festival estivi.

Fabiola Santini

ph: Fabiola Santini

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