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BABYLONIA

MultidimensionalSmilax
babyAlbum dalle molteplici sfaccettature. Multi-dimensionale, impensabile immaginarne una realizzazione materiale. Prodotto fisicamente per la fruizione spirituale interiore. Come se Dio fosse totalmente manifestato nel Papa, non sarebbe riduttivo? Il duo Babylonia prosegue il suo cammino tra cielo e terra, così come in cielo così in terra. I polmoni autent-synthetici dei Babylonia catturano particelle di vita smarrite nell’oceano degli esseri umani caduti. Un grande polline magnetico che attira cellule, la mancanza del corpo fisico permette lo scorrere senza freni della vita. Manca l’ostacolo della mente che viviseziona, elabora, manifesta. Manca l’ostacolo del battito animale, la sessualità chimico-fisica. Purezza d’animo che seppur sporcata dalla presenza corporea si manifesta in tutta onestà. E poi giù giù per la spina dorsale subentrano i ricordi, il pensiero prende forma consistenza. La luce assume il chiarore della vita terrena e ci sono gli incontri, il violoncello, l’attrice, lo studio di registrazione, gli amici, il regista al suono e al video, la gente che ti osserva e ti ascolta e il polmone si riempie di tanti piccoli cuori collegati tra loro da ragnatele elettriche pronte a generare altre scosse diffuse. Questo è il nuovo album di Max Giunta e Robbie Rox. Questi sono i Babylonia, i non-accidentalmente poeti della musica elettronica.
Matteo S. Chamey

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