Top

391 MARCHE

| Celery Price | 3B-Unit | Joe D’elirio | 

Fermo | Spazio 1731 della Libreria Ferlinghetti | 30 gennaio

Abbiamo avuto già modo di decantare le tre raccolte 391 pubblicate dalla Spittle dedicate alla scena post-punk e cold wave anni ‘80 di regioni quali Toscana, Piemonte e Marche. Queste si sono rivelate raccolte importanti perché hanno riportato alla luce oscure band che agitarono le scene locali con proposte molto accattivanti, mature e con grande contenuto artistico. Ma non solo, poiché queste uscite hanno stimolato alcuni musicisti di quel periodo a rimettere in piedi i loro vecchi progetti dopo tanto tempo, magari anche solo per una serata. Già la scorsa estate, a Livorno, è andato in scena un evento con numerose formazioni presenti nella raccolta toscana, il 30 gennaio 2016 invece è stata la volta delle Marche e di tre band attive all’epoca e che, per l’occasione, sono tornate su un palco dopo oltre trent’anni. Celery Price, 3b-Unit e Joe D’elirio sono artisti provenienti da Osimo e Montefano e che hanno avuto il coraggio di rimettere in piedi i loro progetti abbandonati anni fa. Teatro dell’appuntamento è stato un piccolo antro a forma di grotta denominato Spazio, situato nell’interessante centro storico di Fermo. In un’atmosfera buia ma ricca di appassionata emozione, c’è stata una prima parte discorsiva e d’introduzione alla compilation, alle band e alla storia di quel lontano periodo con gli interventi di Gianlorenzo Giovannozzi, curatore artistico di 391 Marche, e di Alessandro Bolli, giornalista e memoria importante di quella scena underground che solo ora si è rivelata ai più. Spazio poi ai live di fronte ad un numeroso pubblico. Hanno rotto il ghiaccio i 3-B Unit di Paolo Bragaglia, artista tuttora attivo nell’ambito dell’elettronica contemporanea e della neo-classica. Il gruppo ha eseguito due brani tra cui la hit Tango In The Rain, canzone dagli umori wave disco riscoperta e riportata in auge anche da quegli appassionati internauti della rete che amano rilanciare oscure gemme musicali. A seguire è stata la volta dei tre Celery Price, validissima formazione sospesa tra sperimentazioni elettroniche, cold wave e sensibilità esistenzialista d’impatto. La loro formula è risaltata ancora una volta anche nella toccante versione dal vivo di un brano di notevole livello quale Tra Il Mare E La Notte. Dopo la loro breve esibizione è stata poi la volta del carismatico Joe D’elirio, protagonista in passato con gli Exxess, Marylin’s Pills, da solista e molto altro ancora. Nel suo più lungo set ha ripercorso con verve ed energia le varie fasi del suo curriculum artistico fatto di suoni dark e cold wave, passioni ebm e un cantato alternato tra inglese ed italiano. È stato impossibile restare fermi, sia per i groove dinamici dei pezzi che per il karisma scenico di D’elirio che si è trasmesso potentemente agli astanti. Bella serata, per nulla nostalgica ma che anzi ha dimostrato ancora una volta quanto ciò che fu creato nei primi ’80 da questi artisti possa suonare ancora contemporaneo e stimolante. L’augurio è che un’esperienza come questa venga ripetuta al più presto.

Gianluca Polverari

VIDEO 

Condividi