Top

IGOR LEGARI

Arbo Folderol

Impreziosito da una copertina bellissima, opera dell’artista internazionale Giulia Napoleone, Arbo si candida alla corona riservata al disco jazz italiano più interessante di fine 2022. Il contrabbassista, in trio con il batterista Baron e il sassofonista/clarinettista/flautista Colonna, recupera l’estetica dell’Art Ensemble of Chicago e formula così una proposta che fa leva sulla libertà strutturale, ma anche su melodie scarne, che sembrano provenire da un folkore immaginario e che valorizzano il  souno in tutta la sua dimensione tattile e concreta. I brani di Arbo profumano di America Latina e di altri mondi (OcelotTristan da Cunha – l’isola più remota in mezzo all’oceano), e l’omaggio a Malachi Flavors (bassista dell’Art Ensemble) è forse il gioiello di un’opera originalissima. Francesco Buffoli 

Condividi