FABRIZIO DE ANDRÉ
Sguardi randagi – Le fotografie di Guido Harari Rizzoli
Le fotografie di Guido Harari scattate a De André, scandite dal sentimento d’amicizia, dalla straordinaria sensibilità di un fotografo, ladro di momenti, situazioni, attimi d’intimità. Il titolo del libro fotografico, Sguardi randagi, suona pasoliniano e non a caso, crediamo. Volendo affinità tra queste due alte stature culturali del Novecento se ne trovano a iosa. Harari, fotografo e giornalista musicale, amico fidato di Fabrizio De André, lo ha seguito per oltre vent’anni, in scena e nel quotidiano, tra agitazioni e momenti di grande calma, ha curato diversi progetti editoriali che hanno contribuito ad una riflessione aperta sul cantautore genovese e sulla sua poetica. Questo libro altro non è che un viaggio con tante tappe e infinite destinazioni possibili. Va affrontato perché non va all’indietro nella memoria, ma sonda pensieri e principi da portare avanti, da tenere appresso come bagaglio di civiltà.
Ugo Bacci