“In a State of Altered Unconsciousness” qui in ANTEPRIMA è il disco d’esordio degli EARTHSET, giovane gruppo indipendente nato a Bologna, in uscita il 26 ottobre 2015 (Seahorse Recordings/Audioglobe/The Orchard).

10 brani che spaziano dall’indie al grunge, dal prog alla psichedelia passando per new wave e punk in un vortice di sensazioni volte ad esprimere un diverso “stato alterato di coscienza/incoscienza”.  Tra i principali riferimenti del gruppo possono ritrovarsi i Pink Floyd (citati nel disco come “ispiratori”), Jeff Buckley, Sonic Youth, Smashing Pumpkins e Radiohead, ma non mancano venature new wave ed una certa attitudine punk rock.

Credits: Autoprodotto con il contributo di Carlo Marrone (già produttore per “Petali” di Gianluca Mondo e polistrumentista con, tra gli altri, My Own Parasite, Carlomargot, Murder, attualmente Soren Larsen) che ha anche suonato in alcune tracce, ed Enrico Capalbo (fonico presso lo studio Fonoprint di Bologna, e sound engineer per, tra gli altri, Arto Lindsay, Luca Carboni, Gianmaria Testa, Paolo Fresu, Ofeliadorme, Francesco Guccini, Humberto Gatica, polistrumentista attualmente Soren Larsen). Artwork a cura da Mauro Belfiore.

Tracklist

1. Ouverture
2. Drop
3. The Absence Theory
4. rEvolution of the Species
5. Epiphany
6. So what!?
7. Skizofonìa
8. Gone
9. A.S.T.R.A.Y.
10. Lovecraft
11. Circle Sea