
Budos Band
VII Diamond West
Settimo capitolo nella carriera di questa band che ci ha abituato ai suoi album strumentali tra funk, soul, afrobeat, cinedelia e hard rock. Quest’ultima pubblicazione ricalca dunque una formula assai ben collaudata, ma se fino a qualche tempo fa la stessa poteva apparire affascinante, originale e innovativa, oggi sa un po’ troppo di già digerito.
Il disco è comunque buono e suonato egregiamente. Alcuni brani sono azzeccati e travolgenti (Thrice Crowned, Curse of the Ivory Fang, Escape from Ptenoda City), altri hanno un’aura epica (Overlander, Sharky’s Delight) e in altri predomina l’anima funk della band (Kudzu Vine). Ribadiamo: disco riuscito, ma crediamo che la BB abbia buoni margini per esplorare nuovi territori musicali. Formula consolidata. Gianni Tarello