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Xavier Rudd

Il Suono della Natura

E’ passato quasi in sordina dalle nostre parti quest’estate il cantautore folk australiano Xavier Rudd, ma chi ha avuto la fortuna di vederlo all’opera ne è stato letteralmente conquistato. All’estero moltissimi artisti, come Eddie Vedder dei Pearl Jam o Dave Matthews, si sono dichiarati suoi fan: oltre che la sua musica, raffinata e ricercata nella sua semplicità, molti ammirano e condividono il suo profondo e intenso impegno sociale. Perché Xavier ha molto da insegnare soprattutto alle nuove generazioni, che purtroppo sembrano non badare troppo alle tematiche ecologiste. Negli anni questo 34enne si è fatto portavoce di un culto della natura affascinante per chi si è ritrovato a incrociare la sua strada: non può non colpirti il profondo amore e il rispetto che ha per l’ambiente che ci circonda. Quello che colpisce di più è l’impegno profuso da Xavier per cercare di sensibilizzare i suoi ascoltatori con i temi che ha più a cuore e che emergono costantemente dalle sue canzoni. Anche il titolo stesso del suo nuovo disco, Spirit Bird, è una dichiarazione di intenti: è importante oggi più che mai conservare e proteggere la libertà dello spirito che alberga in ognuno di noi, anche se la maggior parte è nata e cresciuta in mezzo al cemento, e le atmosfere di Follow the Sun o Butterfly – due tra i brani più ammalianti del disco – se le può soltanto immaginare. Ne sentiamo oggi più che mai la necessità: Xavier è una necessaria boccata d’aria fresca nella frenesia soffocante del mondo moderno. Un po’ lo si invidia, in senso buono ovviamente, perché lui ha avuto la fortuna di nascere e crescere in ambienti quasi incontaminati, che lo hanno profondamente ispirato fin dai primi anni, anche dal punto di vista strettamente musicale: …

Su Rockerilla di Ottobre l’intervista di Arianna Ascione 

 


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