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Steve Wynn live a Roma

Steve Wynn incanta il Monk di Roma con un set magnetico e raffinato

Ieri sera, il Monk di Roma ha fatto da cornice a una serata carica di suggestioni sonore e intensità emotiva: protagonista assoluto Steve Wynn, storico fondatore dei leggendari Dream Syndicate, in tour per presentare il suo ultimo album da solista Make It Right. Ad accompagnarlo sul palco, due eccellenze della musica italiana contemporanea: Enrico Gabrielli e Rodrigo D’Erasmo.

Wynn, figura cardine del rock d’autore americano sin dagli anni ’80, ha lasciato un segno indelebile con i Dream Syndicate, band seminale della scena Paisley Underground di Los Angeles. Dopo l’avventura con il gruppo, ha intrapreso un cammino artistico personale che lo ha portato a pubblicare numerosi dischi acclamati dalla critica, partendo dal suo esordio da solista Kerosene Man nel 1990. Make It Right, il suo più recente lavoro pubblicato nell’estate del 2024, rappresenta una nuova tappa nella sua ricerca sonora: più intimo, ma non privo di slanci elettrici.

La serata romana è stata impreziosita dalla presenza di due strumentisti d’eccezione. Gabrielli, poliedrico polistrumentista che ha prestato il suo talento a progetti come Calibro 35 e Le Luci della Centrale Elettrica, ha portato un tocco orchestrale e visionario agli arrangiamenti. D’Erasmo, anima lirica degli Afterhours e presenza fissa sul palco dell’Ariston, ha intrecciato linee di violino evocative e struggenti, dando profondità e dinamismo alla scaletta.

Tra brani tratti dal nuovo disco, incursioni nel repertorio storico e momenti di storytelling autobiografico, Wynn ha saputo tenere viva l’attenzione di un pubblico partecipe e silenziosamente rapito. Il concerto ha anche offerto l’occasione per presentare la sua autobiografia I Wouldn’t Say It if It Wasn’t True, un libro che ripercorre decenni di musica, viaggi e riflessioni.

La scelta del Monk – uno dei club più amati e autentici della Capitale – si è rivelata perfetta per un evento dal tono intimo ma profondamente vibrante. Un incontro musicale che ha unito la cultura rock d’oltreoceano con la sensibilità strumentale italiana, lasciando il pubblico con l’eco di canzoni che non smettono di cercare verità e bellezza tra le pieghe del rumore.

Una serata da ricordare, dove la musica è diventata racconto, confessione e abbraccio collettivo.

Steve Wynn live @ Monk Club – Roma
ph: © Stefano D’Offizi – 9 Aprile 2025


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