Dancing At The Blue Lagoon  | Secretly Canadian

Tu guarda come un colore può mutare radicalmente scenario, storie e suggestioni intorno ad una laguna!

Chi non ricorda l’orribile creatura del classico horror girato in 3D nei primi anni ’50 da Jack Arnold? Emergeva squamosa e ferina dalle nere acque di una laguna amazzonica terrorizzando e facendo strame degli incauti paleontologi al lavoro sulle sue rive. Brrr, che paura!

Tutt’altro colore, clima ed emozione suscita viceversa quella che intitola il secondo lavoro dei californiani Cayucas.

Tanto per cominciare, è di un confortante e intensissimo blu, proprio come in quegli esotici e invitanti scorci ritratti sulle brochure di viaggi all inclusive, e poi a sguazzare sereni tra le sue placide onde ci sono due gemelli di Santa Monica che, non si chiamassero Zach e Ben Yudin, uno potrebbe anche credere imparentati con i Wilson. Quelli dei Beach Boys, ovviamente.

Coerentemente con il titolo, quel loro scivolare agile ed elegante sulle acque della laguna blu ha proprio la gestualità leggera di una danza pop, la sola coreografia plausibile per queste canzoni piene di luce, eppure mai abbacinanti; ricche di melodia, ma mai stucchevoli; vagamente e dolcemente malinconiche e tuttavia persino screziate di noir come in
Backstroke, un brano ispirato ad un poliziesco del giapponese Murakami Haruki.

IL DISCO PERFETTO PER PREPARARSI AD ANDARE IN VACANZA.

Elio Bussolino