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STEVEN WILSON Intervista

Una sensazione di sorpresa continua ad aleggiare attorno all’ultima produzione discografica di Steven Wilson, per di più condivisa dall’autore: è come se Hand. Cannot. Erase. fosse lo sviluppo imprevedibile di una creatura dotata di volontà propria, parzialmente fuori dal controllo dello stesso artista che le ha infuso il soffio vitale. Una giovane donna londinese, di bell’aspetto e con una vita sociale apparentemente normale, lascia il lavoro e tronca i contatti con famiglia e amici, forse per fuggire agli abusi di un partner molesto. Quando due anni dopo muore nel suo appartamento per cause imprecisate, i suoi legami con la società umana sono del tutto recisi, tanto che ci vorranno altri due anni perché ne venga scoperto il corpo. Da un documentario televisivo sull’incredibile vicenda nasce un’opera artistica centrata su quanto avvenuto prima del tragico e mai chiarito epilogo, dove è un’insolita forma di libertà e indipendenza personale a essere oggetto di riflessione…su Rockerilla 415 Marzo l’intervista di Enrico Ramunni

SWilson

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