Pilgrim Chants

Second Language Music

La SLM ci ha abituati a confezioni sofisticate e contenuti musicali intriganti, anche se i prodotti necessitano di una certa dedizione per il loro reperimento. Anche questo prodotto non si discosta da questo trend e ci ripropone Sharron Kraus, voce storica del cosiddetto Wyrdfolk. La Kraus, rispetto al passato, abbandona certe soluzioni poeticamente ruvide, per abbandonarsi ad una lunga e composita elegia, povera sì, ma munita di un debordante fascino. Largo uso di flauti per evocare gli imponenti e sacrali paesaggi del Mid-Wales. Luoghi del ricordo e dell’infanzia che diventano scenari di sincera evocazione. Non sono necessarie molte parole, ma i sentimenti sono vocalizzati su tappeti sonori semplici ma sognanti. La Kraus scrive il suo album della piena maturità, dove sogni e ricordi rimbalzano come palle magiche. Lunghi silenzi tra un brano e l’altro (non sarebbe onesto citarne uno o l’altro proprio per il senso globale che il lavoro vuole avere) sono funzionali al desiderio di focalizzazione e interiorizzazione della splendida autrice. Musica che mangia il tempo.

Francesco Paolo Paladino