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LYNCH/OZ. Le tracce disseminate del sogno/incubo hollywoodiano

Alexandre O. Philippe non è nuovo ad operazioni di questo tipo: The People vs. George Lucas e 78/52: Hitchcock’s Shower Scene (Psycho). Esperto di ‘cinema saggio’, ama scavare nel dietro le quinte, l’easter-egg indagatore, e ama instillare nello spettatore il dubbio (giustificato) di un’altra spiegazione possibile dietro il già detto e risaputo. La rilettura del Lynch pensiero passa attraverso la lente d’ingrandimento, anche, di altre voci affidabili: John Waters, Karyn Kusama, David Lowery. Sei capitoli con l’intento di dimostrare quanto siano strettamente connessi i due mondi. Il reale e l’inconscio diventano il set ‘incubatore’ di sogni e incubi hollywoodiani, guidandoci nella lettura del simbolismo presente in tutte le opere di David Lynch. Pittura, musica, televisione e cinema. Le immagini de Il mago di OZ di Victor Fleming perseguitano Lynch sin dagli esordi? Ne è rimasto intrappolato?

Presentato in anteprima in Italia alla XVII Festa del cinema di Roma, candidato come Miglior Documentario al London Film Festival 2022, vincitore del Karlovy Vary International Film Festival 2022 e del Tribeca Film Festival 2022, LYNCH/OZ arriva nei cinema italiani come evento speciale il 15, 16 e 17 maggio distribuito da Wanted Cinema. Il film è stato inoltre presentato in anteprima nel programma Cinema e Serie TV di COMICON Napoli 2023. Buon viaggio. Samuel Chamey

ph Copyright+Jean-Christian+Bourcart

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