Epopea di una stella

Manchester 4 Giugno 1976. Quella sera ad assistere al leggendario concerto dei Sex Pistols sul palco della Lesser Free Trade Hall (“il gig che ha cambiato il mondo” come scrive David Nolan sottotitolando il suo libro I swear I was there) c’era anche lui, l’allora diciassettenne Steven Patrick Morrissey, figlio di irlandesi trapiantati nel grigiore della città industriale e futuro leader degli Smiths. C’è quindi da pensare che, così come accadde per i Joy Division, la molla che indusse il giovane Morrissey a ‘scendere in campo’, fu quell’esibizione seminale tenuta di fronte a pochi eletti, considerata dagli storici come uno degli eventi più importanti della musica rock insieme al festival di Woodstock e Live Aid. Ma quando Morrissey entrò  nel vivo della scena militando brevemente nei Nosebleeds (su invito dell’amico Billy Duffy) e tentando un casting per gli Slaughter & The Dogs, le cose non andarono come aveva sperato…

Sul numero di Rockerilla in edicola trovi il corposo articolo di Aldo Chimenti.

Photo: THE SMITHS Salford 1985 ph www.wrightphoto.co.uk