Lo schiavista | Fazi

Si è aggiudicato da poco il prestigioso Man Booker Prize 2016, Lo schiavista dello scrittore Paul Beatty, pubblicato da Fazi con la traduzione di Silvia Castoldi, è un romanzo pungente, divertente, che impone alla riflessione, arrivandoci però con leggerezza, sarcasmo. Bonbon è un personaggio che rimane, ti sorprende la sua audacia, la sua scaltrezza, lui che è un nero, nato in un ghetto alla periferia di Los Angeles, a Dickens e fa parte di quella che è chiamata lower-middle-class, è sotto processo di fronte alla Corte Suprema. Ha cercato di ristabilire la schiavitù. Sì un nero che chiede di tornare alla schiavitù. C’è qualcosa di più paradossale? Forse no. Eppure lo scrittore con grande abilità e ironia riesce a costruire una storia satirica come non se ne leggeva da molti anni: «So che detto da un nero è difficile da credere, ma non ho mai rubato niente».

Enzo Rammairone