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HERON OBLIVION

Ritorno a Haight-Ashbury

Nei ricordi e nell’immaginario di ogni appassionato di rock San Francisco rimane la città della prima “stagione dell’amore”. Da allora è passato quasi mezzo secolo, ma non è un azzardo affermare che il primo album degli Heron Oblivion riverbera nitidamente quelle lontane memorie.

Un esordio assolutamente maiuscolo il loro su Sub Pop, uno di quei dischi capaci di riprendere non solo le fila di un discorso musicale mai definitivamente chiuso, ma soprattutto di risuscitare scampoli di un’utopia che la malandata società della finanza e della tecnologia di oggi rende di nuovo parecchio attrattiva.

Impellente dunque l’impulso di stabilire subito un contatto con i quattro autori di tale “prodigio” e qui di seguito Charlie Saufley (polistrumentista già nell’Assemble Head In Sunburst Sound) e Meg Baird (splendida voce e batteria fino al 2012 al servizio degli Espers) ci parlano del “supergruppo” messo in piedi due anni fa con gli ex Comets On Fire Ethan Miller e Noel Von Harmonson…su Rockerilla 427 Marzo ’16 l’intervista di Elio Bussolino

 

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