Effetto Larsen

Autoproduzione

L’Effetto Larsen è lo stridore provocato dalla cattiva interazione di onde acustiche. In senso figurato, può essere un urlo di rabbia verso l’attuale industria musicale, ancorata a stilemi stantii come i ‘nuovi’ artisti sempre uguali che produce. Davide Iodice, musicista e fotografo, è un artista poliedrico, che tenta di rompere la barriera tra autore e utenti, consentendo a questi ultimi di partecipare all’opera attivamente, attraverso social network o scambio epistolare. Dopo aver concretizzato questa idea con i precedenti lavori fotografici, con il presente lavoro ha deciso di applicarla anche all’ambito musicale. Essendo, troppo spesso, la motivazione dietro un’opera inversamente proporzionale al suo effettivo valore, devo confessare che ero scettica, finché non ho ascoltato il disco in questione. Effetto Larsen è un bellissimo disco elettropop, i cui brani, scritti in collaborazione, e prodotti da Gionata Bettini di Noise Cube, avrebbero tutte le carte in regola per essere apprezzati a livello europeo. Mi viene in mente Franco Battiato, sia per lo stile dei testi, sia per la commistione fra elettronica futurista e musica tradizionale, come la voce operistica in Credere, Ti Cercherò e Delirica, ma anche per certe suggestioni in stile Atlantide. Rock Set, l’unico brano in inglese, mi ricorda i Depeche Mode di Violator. Molto bella Vivaildì. Un disco ispirato e ispirante.

Ianira De Ninno