The Tyranny of Will | Relapse

In parte thrash, in parte punk ed in parte hardcore gli americani Iron Reagan tornano nuovamente a scorazzare con ventiquattro pezzi nuovi. Rispetto al debutto Worse than Dead il sestetto, che punta ancora una volta su dinamiche fulminee, assalti sonori brutali inframezzati da ritornelli accattivanti le carte in tavola non sembrano cambiate. L’unica differenza è che il cantato sembra aver perso la spinta furibonda del passato a favore di un approccio meno violento, pur mantenendo parte di quella rabbia che ha alimentato l’uscita precedente. Non particolarmente fertili in termini d’inventiva, gli Iron Reagan hanno piazzato un disco che conquisterà gli amanti delle sonorità frenetiche. Prova interlocutoria.

Alessandro Bonetti