Londra | The Underworld | 8 Settembre

Sold-out più che prevedibile  nella capitale britannica per questa carrellata doom d’eccezione: la Old Empire ha fatto centro ancora una volta, proponendo tre gruppi di tutto rispetto. A cominciare dai padroni di casa Bast. Il trio, composto da  Craig Bryant (voce), Jon Lee (batteria) e Gavin Thomas (basso) arriva sul palco con il compito non proprio facile di placare l’audience che, già dalle prime ore della serata, scalpita per gli attesissimi headliners. Ma il giovane trio non demorde e incanta il pubblico con una miscela unica e alquanto accattivante di metal inquinato da attacchi e intrecci doom ben costruiti. La band si rivela meritatamente capace e all’altezza della situazione, la loro ottima performance prepara il terreno alla grande  per la seconda band della serata. Per gli americani di Little Rock (AR) Pallbearer, questa è a prima apparizione in assoluto in territorio anglosassone. L’anticipazione per la versione live delle tracce tratte dal loro ultimo album, Foundations Of Burden, il seguito al super acclamato Sorrow And Extinction uscito nel 2012 è nell’aria. I vocalizzi del frontman e chitarrista Brett Campbell sono sublimi, avvolgono il pubblico con sensazioni che oscillano tra la distruzione e l’abbandono totale. Il set procede molto intensamente tra percorsi doom insormontabili, volumi atrocemente alti e un’atmosfera inebriante. Tra la splendida Foundations e An Offering Of Grief tratte rispettivamente dall’ultimo e dal primo album, il pubblico sembra quasi levitare in questa atmosfera magica e intossicante. Davvero bavi, si dimostrano assolutamente pronti all’imminente tour da headliner negli Stati Uniti con i Solstafir. I connazionali Yob non hanno bisogno di presentazioni: anche loro  sono in tour a supporto del loro ultimo capolavoro, Clearing the Path to Ascend. Mike Scheidt  si presenta in ottima forma iniziando un set mozzafiato con la splendida Ball of Molten Lead, ricca di quel spessore e  quella struttura che identificano il sound ricercato e sofisticato di questa band di tutto rispetto. Siamo ovviamente in territori marcatamente doom, in uno uno stato emotivo che accomuna tutti i presenti. Il pubblico sembra un’entità unica, alle note di Quantum Mystic e Adrift In The Ocean  si chiude un set eccezionale, da ricordare per molto tempo, senza ombra di dubbio. Il tour prevede anche una data italiana: Milano, 27 settembre presso il Lo Fi Club. Da non perdere!

Fabiola Santini

Ph: Fabiola Santini