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Wolf live a Londra
Tra i veterani dell’heavy metal tradizionale spiccano senza ombra
di dubbio gli svedesi Wolf. Attivi dal 1999, i nostri hanno sfornato sette
album e riempito le platee di mezzo mondo. Questo live nella nota tana
londinese non fa eccezzione: pur non registrando il sold-out, i Wolf
attraggono un buon numero di presenti desiderosi di rivivere un passato
glorioso e un presente eclattante ai ritmi di un sano heavy metal scandinavo.
Dopo un inizio azzardato da parte dei thrasher inglesi Shrapnel, i connazionali Primitai prendono possesso del palco con la consapevolezza di conquistare. Anche il loro è un heavy metal di stampo tradizionale, reso originale e piacevolmente energizzante dai vocalizzi ampi e taglienti (Guy Miller) e sferzate di chitarra trascinate (Sergio Girón). Il loro set scorre bene e prepara il pubblico all’arrivo trionfante dei protagonisti della serata
Il set dei Wolf parte con gli attacchi dinamitardi della bombastica Shark Attacke prosegue con un’abbondanza di ritmi incalzanti grazie alla forza propellente di Night Stalker e Skull Crusher. I vocalizzi dello storico frontman Niklas “Viper” Stålvind sono il punto di forza costante di un set sfavillante, che consacra il lupo svedese come una realtà che ha ancora molto da condividere con la comunità metal. Con Genocide tratta dal loro secondo album Black Wings (2002) in chiusura, i Wolf salutano i londinesi con stile, energia da vendere. Fabiola Santini (testo e foto)
Londra | The Underworld | 30 Marzo