THE MONOLITH DEATHCULT | LONDRA
Black Heart |1 Marzo
Infected Brain Promotions in collaborazione con il Black Heart di Londra ha realizzato, ancora una volta a pieni voti, una carellata live di death metal estremo in onore degli olandesi The Monolith Deathcult. Il gruppo originario di Kampen, tutt’ora in tour a supporto del loro ultimo album, Tetragrammaton, ha lasciato un ottimo ricordo con la recente performance all’Eindhoven Metal Meeting, il noto festival metal che si tiene ogni anno in Dicembre, dove i nostri hanno fanno gli onori di casa a dovere. In questa occasione, date le dimensioni ridotte del palco, i Monolith Deathcult hanno lasciato da parte i cappottoni di pelle nera da Terminator per presentarsi al pubblico londinese armati solo dei propri strumenti e in semplice divisa jeans e maglietta (rigorosamente in tema). La data londinese del Rise Of The Medway 2014 parte con i Beyond Grace che tentano di surriscaldare il palco con una serie di tracce tipicamente death: nonostante l’ottima acustica, il set sembra però mancare di atmosfera. Ci pensano gli italiani Lunarsea, capitanati dal temerario Filippo Palma, a conferire una marcia (forse anche due) in più ai ritmi della serata. Il gruppo di Roma dimostra risolutezza e precisione e il loro è brutale death decisamente più definito dei predecessori. Non passano inosservati, le quotazioni dei Lunarsea sono nettamente in ascesa dopo questo live. Con i De Profundis in scaletta la serata raggiunge l’apice: sono davvero bravi e album dopo album, in particolare con The Emptiness Within hanno dimostrato la propria consapevolezza nel costruire uno stile sempre più personale. I vocalizzi del frontman Craig Land sono ben costruiti su strutture di chitarra mozzafiato. Il loro set è granitico e di forte impatto, come sempre. Viene poi il turno della formazione olandese: guidati dal chitarrista Michiel Dekker, il quintetto parte con le bombe Todesnacht Von Stammheim e S.A.D.M ma è con Qasr Al Nihaya che il pubblico esplode a ritmi esponenziali, grazie a riffing rovinosi, attacchi synth e accenni tribali. I Monolith Deathcult sanno come condurre un live show: una garanzia per gli amanti del death metal con un tocco industrial in più.
Fabiola Santini
Ph: Fabiola Santini