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THE CURE: il report del live di Milano

Robert Smith studia le scalette in base alla città in cui suona, ci ricorda il promoter ufficiale Claudio Trotta, e non solo, in quanto prima di ricalcare il palco Robert James Smith (Blackpool, 21 aprile 1959) analizza quanto già suonato in passato per la stessa città. Un dettaglio non trascurabile tenuto conto della scaletta milanese, variata leggermente rispetto alle altre date italiane di Bologna, Firenze e Padova. Nel bel mezzo del ‘cammin’ che ci porta al live, il Forum gremito sembra in attesa del Messia sotto il Monte Sinai. L’impetuosa colonna sonora del sottofondo musicale alimenta questo immaginario biblico, fatto di un’incessante rumore di pioggia e tuoni in stereo. Ai piedi della band, ci lasciamo schiavizzare per ben 2 ore e mezza senza farci mai mancare l’elettricità. Sono passati quasi 40 anni dalla prima volta a Milano e il dono più grande si chiama ‘A Fragile Thing’, inedito mondiale assoluto probabilmente inserito nell’album di prossima pubblicazione ‘Songs of The Lost World’ (2023). Un nuovo disco ‘oscuro e dolente’, come ci ricorda Robert, di cui si respira già l’onda lunga calata su tutto il repertorio, suonato con compostezza, introspezione, amore e timidezza (la solita tenera fanciullezza di Robert). La voce, il basso e la batteria suonano così analogici da sembrare un vinile live sbucato dal passato. Non ci sono mai state sbavature durante la serata e nonostante le variazioni musicali del tempo siano figlie di vari percorsi narrativi differenti, il suono compatto dei Cure ha inciso ancora una volta sul cuore e nella mente dei suoi intramontabili wave-fan/followers.

Per un maggior approfondimento sui Cure e un reportage dettagliato del live vi aspettiamo sul numero di Dicembre! Samuel Chamey

Assago – Milano Mediolanum Forum 04 novembre

Scaletta

Alone*

Pictures of You

A Night Like This

Lovesong

And Nothing Is Forever*

Cold

Burn

At Night

Charlotte Sometimes

Push

Play for Today

A Forest

A Fragile Thing*

Shake Dog Shake

From the Edge of the Deep Green Sea

Endsong*

Encore #1

I Can Never Say Goodbye*

The Figurehead

Faith

Disintegration

Encore #2

Lullaby

The Walk

Friday I’m in Love

Close to Me

In Between Days

Just Like Heaven

Boys Don’t Cry

*nuovo album (?)

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