Top

Suffocation

Londra | 31 Agosto | The Underworld

La furia incalzante degli americani Suffocation è indomabile: all’attivo dal 1988 e in tour a supporto del loro ottavo opus … Of The Dark Light, lo squadrone death approda nella capitale lasciando ancora una volta impronte indelebili. I Suffocation sono di casa all’Underworld: pur non raggiungendo il sold-out, il locale appare stipato all’eccesso, tra la folla si notano i metalheads che li seguono da sempre, pronti a lanciarsi sul palco dalle prime file alle note deflagranti di una set-list indimenticabile. Le due band di apertura Unfathomable Ruination e Lunatic Hooker preparano l’atmosfera a dovere e, con l’arrivo del mitico chitarrista Terrance Hobbs & co. sul palco, le temperature raggiungono livelli esorbitanti. I Suffocation hanno subito un importante cambio di formazione: lo storico frontman Frank Mullen ha deciso di prendersi un periodo di pausa dalla vita on the road, passando la torcia al giovanissimo Kevin Muller che ha anche contribuito nella sezione dei backing vocals al making di … Of The Dark Light. Già durante i festival estivi, in particolare al Brutal Assault, il Nostro si è dimostrato collaudatissimo e all’altezza del suo predecessore, presentandosi sul palco con la voglia di conquistare il pubblico attraverso il suo growling dissonante e la sua innata presenza scenica. Tra gli assalti sonori minacciosi di Pierced from Within e i solchi insormontabili di Funeral Inception e Clarity Through Deprivation, i Suffocation provocano una serie di mosh-pit, pur non scatenando alcuna violenza: il loro sound agisce da benzina al fuoco indomabile del pubblico, che alle note di Effigy Of The Forgotten risponde con un vero attacco al palco, mantenuto comunque a livelli di sicurezza più che accettabili dal personale del locale. Le velocità impossibili e le dinamiche rovinose culminano nella sequenza letale di Entrails Of You e Catatonia: il frontman non resiste alla passione incontenibile dei fan e si lancia in un crowd-surfing che scatena un vero entusiasmo collettivo, continuando a urlare al microfono la bombastica Infecting the Crypts in chiusura. Per i Suffocation, il 2017 sarà indubbiamente da ricordare come uno degli anni d’oro: lo show di questa sera è l’ultimo del tour europeo a supporto del nuovo album: tre settimane scarse di pausa e poi sarà già tempo di ripartire alla conquista del Sud America e degli Stati Uniti, dove il successo di questa chicca live a cui non è mancato nulla, verrà sicuramente ripetuto a catena.

Fabiola Santini (testo e foto)

Condividi