Top

STONE SOUR

House of Gold & Bones Part 2

Roadrunner

 

Sufficientemente noti al grande pubblico, possiamo evitare di ricordare chi siano gli Stone Sour e passare direttamente alla disamina della parte 2 del concept che qui trova il suo compimento. In questo disco troviamo brani più oscuri e riflessivi, meno tirati, meno metal per intenderci. Ad emergere è più l’aspetto melodico della musica e dei testi, dove una malinconia di fondo impedisce l’emergere vigoroso delle sonorità più tirate del primo disco. Certamente è un completamento dell’affresco abbozzato in precedenza e vi troviamo più discontinuità che continuità, probabilmente ciò è voluto ma il giudizio complessivo non può che essere inferiore e questo disco perde il confronto con il primo. Lavoro discreto!

Marco Caponera

 

 

Condividi