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SMALL FACES

Le edizioni deluxe definitive dei due classici usciti per la Immediate nel biennio 1967-’68 riportano in auge l’epica degli Small Faces, la band londinese che fu protagonista di una carriera breve ma sfolgorante proprio nella stagione in cui prendeva forma la psichedelia britannica. Nel 1966 il quartetto formato dal cantante e chitarrista Steve Marriott, dal tastierista Ian McLagan, dal bassista Ronnie Lane e dal batterista Kenney Jones, sotto contratto per la Decca e sotto le cure del manager Don Arden, aveva rappresentato uno dei gruppi di punta del fenomeno mod, con una serie di singoli di successo e un album eponimo, grande raccolta di canzoni sul modello dei primi LP di Who e Kinks
Enrico Ramunni

 

 

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